Costa Rica - Nella terra della varietà infinita - Parte 3

L'ultima e più bella tappa del nostro viaggio ci ha portato ai Caraibi. Un luogo in cui la giungla si fonde perfettamente con spiagge di sabbia dorata, piene di palme e, tra le altre cose, nere come il vulcano. Qui ci siamo rilassati in un bellissimo lodge in legno a due piani (ancora una volta incredibilmente economico, vista la bassa stagione). Un po' lontano dal turistico Puerto Viejo, a Punta Uva, c'erano solo 50 metri buoni dalla nostra veranda ad una spiaggia quasi privata. La sera potevamo goderci il tramonto con un gelato alla stracciatella, guarnito con il liquore Café Rica. La mattina all'alba venivamo svegliati da scimmie urlatrici in lontananza, mentre una volta siamo stati tenuti svegli per metà della notte da un temporale tropicale. Un'esperienza meravigliosa e la scelta migliore che avremmo potuto fare per concludere in modo davvero rilassante il viaggio.

Oltre al blu abbagliante e agli innumerevoli granchi, abbiamo incontrato altrettanti dei cosiddetti ragni di seta d'oro. Questi non sono tossici e forniscono, tra l’altro, seta estremamente resistente agli strappi, spesso usata dai locali per fabbricare reti da pesca. Le ragnatele dei ragni di seta possono superare i 10 metri di grandezza, quindi quando si cammina verso la costa a Punto Manzanillo si deve fare attenzione a non impigliarvisi con il viso. Durante un'altra escursione nella giungla nel caraibico parco nazionale Cahuita, ci siamo finalmente avvicinati abbastanza a un gruppo di scimmie urlatrici per catturarle fotograficamente. Anche all'ora di pranzo, le loro grida incredibilmente rumorose penetravano di tanto in tanto nel luminoso silenzio. Ci siamo anche imbattuti in uno dei tipici coati dalla coda riccia del Costa Rica durante il suo banchetto all'ora di pranzo. Subito dopo ci ha seguiti con curiosità, ma poi ci ha mollati velocemente.

Un giorno prima della nostra partenza abbiamo davvero voluto attraversare il Volcán Irazú, alto 3.400 metri. Una rilassante gita di un giorno, perfetta per chi non ama l'escursionismo e il movimento. Dato che ce ne saremmo andati il lunedì, ci restava ovviamente solo una domenica per visitare quell'attrazione, che è popolare anche tra i Ticos locali. Dopo un vialetto apparentemente eterno e un breve ingorgo all'ingresso, siamo finalmente scesi dalla nostra macchina, scoprendo che faceva incredibilmente freddo. Avevo completamente dimenticato quanto fosse grande la differenza di temperatura a oltre 3.400 metri sul livello del mare. Probabilmente si tratta dell'unico posto in Costa Rica dove la temperatura può scendere fino a 0° C. Purtroppo, dalla sua ultima eruzione nel 1963 e quella del 1994, il cratere del vulcano contiene solo poca acqua (in realtà è noto per il suo colore azzurro cielo).

Il Costa Rica è uno dei paesi più belli, se non il più bello, in cui ho potuto viaggiare in tutta la mia vita. L'incredibile biodiversità, le diverse zone climatiche, le enormi aree del parco nazionale e abitanti tra i più allegri e calorosi, lo rendono uno dei paesi più consigliabili e apprezzabili al mondo. Tuttavia, bisogna sempre tenere presente che, anche se è circondato da paesi come Nicaragua, Panama, Colombia o simili, è uno dei paesi latinoamericani più sviluppati. A diretto confronto, il Costa Rica è una delle destinazioni di viaggio più sicure del Sud America; si può dire che si sia adattato fortemente agli standard occidentali negli ultimi anni. Tra l'altro, la conseguenza è che il Costa Rica è anche uno dei paesi più costosi del Sud America e i pasti giornalieri, in particolare, sono facilmente confrontabili con i prezzi tedeschi. Per questo motivo, se ci si vuole regalare qualcosa, il mio consiglio è di fare prima un accurato calcolo del prezzo. In alternativa, ovviamente, è sempre una buona idea mantenere il tenore di vita più basso possibile. Tuttavia, anche questi 23 giorni non sono stati sufficienti per iniziare a scoprire appieno la diversità del Costa Rica. Tornerò sicuramente per conoscere ancora meglio questo angolo di paradiso e i suoi abitanti.